sabato 30 gennaio 2010

Torta tramezzino

Per l'idea di questa ricetta devo ringraziare il meraviglioso blog di Alessandra che vi invito a visitare: http://lepappedialessandra.blogspot.com/

E' una torta tramezzino, la Svezia sembra esserne la patria e ovviamente si può realizzare in forma rettangolare, quadrata, tonda etc... si può farcire come si vuole!!

Purtroppo non ho le foto dell'interno perchè l'ho preparata nei giorni di Natale in occasione di una tombolata e quindi, di tempo non ce n'è stato molto!!

E' davvero favolosa! Provatela!

...E soprattutto divertitevi a decorarla come volete!!
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Ingredienti
5 fette di pane bianco per tramezzini
150 g di prosciutto cotto a fette
120 g di mascarpone
50 g di burro
100 g di ricotta
180 g di tonno sgocciolato
1 manciata di capperi
1 cucchiaio di brandy
200 g di philadelphia o robiola
sale e pepe qb
olive snocciolate
carote a julienne
semi di papavero
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Preparazione
Per la mousse di prosciutto cotto:
Frullate nel mixer il burro, il mascarpone, il prosciutto cotto e il brandy. Condire con un pizzico di pepe e di sale.
Per la mousse al tonno:
Frullate nel mixer la ricotta, i capperi e il tonno. Se c'è bisogno regolare con sale e pepe.
Spalmate le creme sulle fette di pane tramezzino alternando le due mousse.
A parte, lavorate in una ciotola il philadelphia (o la robiola) con un pizzico di sale e pepe.
Spatolare la crema su tutta la torta fino a ricoprila completamente.
Decorate con le carote, le olive, i semi di papavero.

mercoledì 27 gennaio 2010

Pollo wok con sesamo ai due colori

Quella del pollo è sicuramente la carne che acquisto di più, perchè è buona, salutare e dietetica!

Ovviamente, non è immaginabile preparare un petto ai ferri 2-3 volte a settimana, così mi sto "ingegnando" per piattini buoni ma light. L'avrete sicuramente notato che questa è un'altra ricetta a base di carne bianca nel giro di una settimana!

Permettetemi di ringraziare e di dare il benvenuto ai nuovi amici/amiche che si sono aggiunti al blog! E' merito vostro se esistono le ricette ed i vostri commenti mi scaldano il cuore giorno dopo giorno... :)

Vorrei aggiungere un pensiero: ogni contatto, nuovo lettore, è un valore aggiunto per questo semplicissimo blog che nasce con il solo desiderio di essere un diario aperto a tutti!
All'inizio di questa avventura, di blog ne ho visitati e con mio dispiacere le bloggers delle pagine in questione da 300 e passa lettori, non sono quasi o mai venute a sbirciare da me lasciandomi un commento.
Con questo cosa intendo?Il blog cresce e spero che continui grazie a voi in questa direzione...ma nonostante gli impegni quotidiani, farò sempre in modo di essere presente da voi per condividere belle ricette e la gioia dei commenti! E' proprio questo, secondo me lo spirito dei blog! Non mostrare quanto siamo brave a cucinare o a fotografare!
(Scusate, ma volevo fare questa postilla da tempo!!) ^_^

Ed ora, questa magnifica ricetta light dai sapori orientali!



Ingredienti:
500 g di petti di pollo (o avanzi del pollo arrosto)
1 carota
1 zucchina
5 foglie di radicchio di chioggia
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
1 cucchiaio di semi di sesamo chiari
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di olio evo

Servirà:
1 padella wok
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Preparazione:

In una padella antiaderente scaldare un goccio d'olio e cuocere i petti di pollo.
Tenerli da parte.

Scaldare l'olio nella wok.
Con un pelapatate pelare la zucchina e la carote, ottenendo delle strisce dalla larghezza di 1 cm e 1/2 circa.
Tagliare a julienne, non troppo sottile, il radicchio.
Aggiungere le verdure nella wok. Saltarle per 7 - 8 minuti. Unire la carne tagliata a pezzi, i pinoli (se volete, leggermente tostati) e i semi di sesamo.
Condire con la salsa di soia. (Non aggiungere sale, la soia è molto sapida e poi il piatto deve essere light!)

lunedì 25 gennaio 2010

Vellutata di porri e patate e premi!


Amiche mie un'altra settimana è trascorsa, sono stata fuori città e tempo per le mie pubblicazioni non ce n'è stato.
Finalmente rientrata, mi sono sistemata sul divano, al calduccio con il plaid sulle gambe e sono pronta per una nuova ricetta, questa volta avvolgente e coccolosa.

Trattasi di una vellutata di porri e patate (di Maria Grazia Calò) che ho cucinato per la prima volta a capodanno di 2 anni fa per accompagnare un cotechino briosciato. Da quel momento ho deciso che non me la sarei fatta mancare sulla tavola dell'inverno, accompagnata da pane tostato e un giro d'olio.

Ingredienti


1 kg di patate (preferibilmente da gnocchi)
2 porri
600 g di latte
olio evo
sale e pepe qb


Preparazione


In una padella larga brasare con 2 cucchiai d'olio la parte bianca dei porri tagliata fine.
Aggiungere le patate affettate sottilmente (cuociono prima), rosolarle e coprirle con il latte.
Cuocere per 15/20 minuti, salare e pepare.
Frullare il tutto con un goccio d'olio nel mixer fino ad ottenere una purea.



Permettetemi di ringraziare Sandra di http://lepadellefanfracasso.blogspot.com/ per avermi donato questo graditissimo premio. Per me è una vera gioia!

Inoltre, per quest'altro premio ringrazio Betty (scusami tesoro se l'ho pubblicato così tardi ) e mamyalle http://ledolcezzedimamyalle.blogspot.com/
Il premio si chiama:
"Nenhum olhar è mais puro do que una criança"

Per ritirarlo si devono rispettare queste regole:
1. Postare la frase "Nenhum olhar è mais puro do que una criança"
2. Postare il premio
3. Far rierimento al forum "ARTE da Li" http://li-katuki.blogspot.com/
4. Lasciare un commento rivolto a chi ti ha lasciato il premio
5. Passare il premio a 10 amici/amiche ed avvisarle
Dono questo premio e quello precedente a queste amiche:
Ecco le nuove 10 cose su di me, così mi conoscerete sempre meglio :)
1. Adoro i dolci al cucchiaio e non amo particolarmente le torte.
2. Amo l'inverno e non sopporto il caldo dell'estate.
3. I miei fiori preferiti sono gli anemoni.
4. Vado matta per i manga e gli anime.
5. Non mi piacciono i finocchi, i pomodori verdi e le selvaggine.
6. Faccio indigestione di libri e riviste da cucina (soprattutto negli ultimi tempi)
7. Adoro la decorazione d'interni, il decoupage, e creare bijoux.
8. I mobili di casa mia sono rossi e avorio.
9. Il viola e il nero sono i miei colori preferiti.
10.Non dimenticate che il 24 febbraio è il mio compleanno ;)
Grazie a tutte ragazze, per me è un vero onore ricevere un premio da voi! :)

martedì 19 gennaio 2010

Bocconcini di tacchino in agrodolce


Ciao ragazzi!!
Buon inzio di settimana!
Giove ieri è entrato nel mio segno (pesci) e secondo qualcuno dovrei sentirmi meglio e avere fortuna...
mah!
Meno male che ci sono le mie ricettine a tirarmi su il morale...
sono in una fase da "bulimia di libri e riviste da cucina", nell'ultimo mese ho speso davvero troppo...ma in compenso ho tantissimi spunti e idee da realizzare :)

La ricetta del giorno è liberamente ispirata ad una proposta di Cucinare bene di febbraio... ho cambiato qualche ingrediente e la modalità di cottura...quindi, diciamo pure che è alla Roberta :)
Adoro le carni bianche e gli ingredienti che combinati sanno di oriente...assicuro che vi stupirà!

Ingredienti

500 g di bocconcini di tacchino
100 g di avocado
100 g di mango
2 cucchiai di formaggio morbido (tipo robiola, philadelphia)
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di curry
1/2 cucchiaio di miele
pepe qb
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Procedimento

Versare il miele e la salsa di soia in una ciotola.
Amalgamare aggiungendo il formaggio, il curry, un pizzico di pepe. Mescolare fino ad ottenere una salsa cremosa e omogenea.

A parte, sbucciare il mango e l'avocado e tagliarli a cubetti.

In una padella con un goccio d'olio rosolare i bocconcini di tacchino fino a doratura e cottura.
Aggiungere la salsina preparata in precedenza e mantecare per 20 - 30 secondi.
Servire nel piatto di portata aggiungendo i cubetti di avocado e mango :)

domenica 17 gennaio 2010

Zabaione al prosecco di Nigella Lawson

Ormai questo week end volge al termine...
mi sono molto riposata e non ho pasticciato più di tanto...desideravo solo qualcosina di dolce...

così finalmente mi sono decisa a provare questo golosissimo zabaione al prosecco di Nigella Lawson, splendida cuoca britannica che vanta moltissime fan in Italia.
Ad essere sincera, l'ho conosciuta grazie ai vostri blog e da quando guardo i suoi programmi su sky ne sono completamente innamorata.
Adoro la sua eleganza e il modo di fare così chic and easy!

Provate pure questo zabaione... una schiuma soffice, areata, profumata ed eterea.
Una vera bontà e soddisfazione per chi come me ama soprattutto i dolci al cucchiaio.

E poi è davvero semplice e veloce!

Con questa ricetta, partecipo alla raccolta di Tiziana http://incucinaconmasterchef.blogspot.com/ che scade il 31/12/2010.


Ingredienti:
2 tuorli
2 cucchiai di zucchero semolato
3 cucchiai di prosecco
120 ml di panna fresca
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Preparazione:
A bagnomaria montare con le fruste elettriche i tuorli e lo zucchero, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Aggiungere il prosecco continuando a mescolare.
Togliere dal fuoco quando il tutto risulterà soffice, consistente e omogeneo.
Raffreddare il pentolino in acqua ghiacciata per bloccare la cottura.
A parte montare la panna (ben fredda) e aggiungerla allo zabaione mescolando dall'alto verso il basso.
Servire nelle coppe e lasciare in frigo almeno 2 ore.
Nigella la serve semplicemente così, io volevo un tocco in più...c'avrei visto benissimo le ciliegie, i cioccolato tritato o gli amaretti, ma non avevo niente di tutto ciò in casa, così ho spoverato con dei biscottini tritati!! Golosissima!

giovedì 14 gennaio 2010

Il panettone della mia mamma

Provo un'emozione grandissima nel presentarvi questa ricetta...
dal nome vi aspettavate sicuramente il classico dolce milanese natalizio con canditi e uvette, e invece no.
A casa mia questo dolce da più di 30 anni si chiama PANETTONE e non torta o cake così come si potrebbe immaginare.
La ricetta è di mia madre, una donna che ha sempre evitato di comprare merendine confezionate e roba industriale.
Sono cresciuta con questo panettone: lo ricordo la mattina del mio compleanno, del nuovo giorno di scuola, o quando venivano le amichette il pomeriggio.
L'odore mi ricorda la casa, l'infanzia, i sorrisi della mia famiglia.
Per questo, ci tengo moltissimo.

La ricetta è semplice, non volevo neanche pubblicarla, poi ho pensato che condividerla assieme ai ricordi di famiglia mi avrebbe fatto bene in questo momento.
L'aspetto ho voluto mantenerlo casalingo il più possibile...proprio per avvicinarvi meglio alle mie sensazioni...
Ad occhio vi potrà sembrare una torta paradiso o margherita, ma non è così.
La pasta è compatta ma morbida e la crosta è scioglievole in bocca...
Provate e in qualche modo assurdo o strano mi conoscerete un pochino meglio :)

Ingredienti


300 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
150 g di burro a pomata
3 uova
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito per dolci


per la glassa:
150 g di zucchero semolato
3 cucchiai di acqua fredda

Preparazione

Mescolare con il frullino il burro e lo zucchero per molto tempo e fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungere una alla volta le uova continuando a mescolare. (Il segreto è proprio quello di fare tutti i passaggi lentamente e mescolando continuamente con le fruste elettriche)

Incorporare la farina e il lievito setacciato, per ultimo, il latte.
Il composto dovrà risultare bello sodo e non liquido. Trasferitelo in uno stampo imburrato e infarinato.
Cuocere a 180° per 40 minuti.

Per la glassa: unire lo zucchero semolato all'acqua senza mescolare troppo. Stendere la glassa sul dolce appena cotto e rimettere in forno per altri 5 minuti fino a quando in superficie si formerà la crosticina di zucchero.
ps. è proprio questa glassa che rende unico nel gusto il dolce!

martedì 12 gennaio 2010

W la sfoglia: rustici e quiche per tutti!

Bocconcini di wurstel ai semi di papavero

Un rotolo di sfoglia ci cambia la vita!
Lì, da solo, in frigo, sempre pronto a risolvere le nostre cene o pranzetti improvvisi!

Eh si amici, la pasta sfoglia è versatile, economica, e non me la faccio mai mancare, un pò di improvvisazione ed il gioco è fatto!
Ecco perchè ho deciso di riunire in unico post questi sfizi semplici ma buoni!

Unico ma importante suggerimento: la pasta sfoglia non deve mai cuocere ad alte temperature perchè gli strati interni corrono il rischio di rimanere crudi. Meglio optare per una cottura a 160° e più lunga. (Luca Montersino) :)

Rotolini noci, miele e parmigiano

Quiche pancetta e scalogni

Quiche cotto, emmenthal e zucchine
Ricette:
Bocconcini di wurstel ai semi di papavero
Srotolare la pasta sfoglia (meglio se utilizzate quella rettangolare) posizionate i wurstel, richiudete. Tagliate a bocconcini, spennellate con tuorlo d'uovo e spolverizzate con i semi di papavero. Infornate a 160° per 15 minuti.
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Rotolini noci, miele e parmigiano
Srotolare la pasta sfoglia (meglio sempre la rettangolare) cospargete di noci tritate, miele e parmigiano, se vi piace anche di pecorino. Chiudete dinuovo a rotolo e tagliate a bocconcini.
Infornate sempre a 160° per 15 minuti.
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Quiche pancetta e scalogni
Soffriggete in olio caldo gli scalogni, aggiungete la pancetta dolce.
A parte preparate la salsa royal: 1 uovo, 1 tuorlo, 250 ml di panna, sale e pepe qb. Amalgamate con cura.
Date forma alla sfoglia nelle formine (io ho usato quella a cuore) condite con lo scalogno e la pancetta e coprire con la salsa.
Infornate a 160° per 20 minuti.
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Quiche cotto, emmenthal e zucchine
Soffriggete le zucchine in olio caldo. Date forma alla sfoglia come sempre nelle formine. Conditele con le zucchine, il cotto, l'emmenthal a pezzettini piccoli e la salsa royal (x ricetta vedi sopra).
Infornate a 160° per 20 minuti.

domenica 10 gennaio 2010

New York Cheese cake con panna acida

Panna acida o creme fraiche o sour cream...chiamatela come volete!

So solo che è un prodotto a detta di molti difficile da reperire nei classici negozi di paese...
a dire la verità, prima di addentrarmi nel mondo dei food bloggers non ne conoscevo neanche l'esistenza.
Fortunatamente qui a Roma basta fare al massimo un paio di giretti ed il gioco è fatto!
Chi è di Roma può reperirla tranquillamente da Castroni, a me è addirittura bastato andare dal macellaio...avendo molti clienti dell'est che ne facevano richiesta, ormai da tempo, questa panna fa parte dell'inventario del negozio.

Ok l'ho comprata ad inizio dicembre e la lunga scadenza, mi dava l'opportunità di ragionare sull'utilizzo...
ogni volta che aprivo il frigo la guardavo, mi guardava, richiudevo lo sportello dicendomi: "mah"!
E così il mio bel vasetto di panna acida da 200 ml è rimasto intonso fino a ieri.

La scandenza incombente mi ha costretta a darmi una mossa.
Dopo varie ricerchine, ho deciso di preparare questo cheese cake, classicamente newyorkese.
In rete troverete decine di siti che sono tutti d'accordo sullo stesso punto: il vero cheese cake della città di New York, prevede l'utilizzo di biscotti classici digestive, della philadelphia e una crema a base di panna acida e zucchero spalmata in superficie.

La mia versione si distacca un pochino dall'originale perchè ho usato dei digestive al cocco e avena e del mascarpone, ma credo che tutto sommato sia andata bene.

Ah, dimenticavo, com'è la panna acida? Ha un gusto leggermente acidulo e una consistenza più soda della nostra. Ottima anche per le patate al forno. In russia la si degusta con i blini e il caviale.

Se avete difficoltà a trovarla eccovi la ricetta per farla in casa:

PANNA ACIDA
100 g di panna liquida fresca
100 g di yogurt greco
succo di mezzo limone

Lasciar riposare in frigo tutta la notte.

Ingredienti per uno stampo a cerniera di 20 - 22 cm

250 g di biscotti digestive classici (Io ho usato quelli cocco e avena)
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di burro fuso
200 g di mascarpone
200 g di philadelphia
150 g di zucchero semolato
3 uova intere
200 ml di panna acida
2 cucchiai di zucchero a velo
Preparazione
Frullare i biscotti con lo zucchero di canna. Aggiungere il burro fuso e mescolare con cura.
Rivestire con il composto, la base ed i bordi dello stampo a cerniera (precedentemente foderato con carta da forno). Lasciare riposare in frigo per almeno 1/2 h.
Con una frusta, mescolare le uova e lo zucchero semolato. Aggiungere i formaggi ed ottenere un composto omogeneo.
Riempire la torta con il preparato e infornare a 180° per circa 50 - 55 minuti. (Se diventa troppo scuro a metà cottura coprire con un foglio di stagnola)
Una volta cotto, lasciare riposare in forno con lo sportello aperto per 1 h.
Successivamente, mescolare la panna acida con lo zucchero a velo. Con l'aiuto di una spatola, livellare la crema sulla torta.
Cuocere ulteriormente in forno per 5 minuti a 180°.
Riporre la torta in frigo e far riposare per minimo 3 ore.

Una vera goduria mangiarla a colazione con un bel bicchiere di latte freddo!

venerdì 8 gennaio 2010

Capesante alla francese

Che giornatine tristi...
le feste sono finite e disfare l'albero e tutti gli addobbi della casa è di una malinconia angosciante...
aggiungiamoci il cielo scuro, la pioggia e vento di questi giorni...qualcos'altro???
Si! Ho avuto problemi all'auto e sono praticamente a piedi... per arrivare a lavoro devo fare il giro di tutta Roma e quindi, come potrete capire le difficoltà per spostarmi sono molte :(
è per questo ed altri motivi che da giorni non metto mano a preparazioni particolari, solo pranzi e cene veloci non particolarmente originali.
Fortunamente - ma con tutta onestà - ho delle ricette in archivio da smaltire!

E' la volta di questo antipasto speciale: capesante alla francese :)
La ricetta è di un' amica d'oltralpe di mia madre, il risultato è ottimo!
Da non snobbare l'abbinamento formaggio - pesce.
Provate e vi stupirete!
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Ingredienti x 10 capesante
10 capesante
30 piccole cozze cotte
40 piccoli gamberetti pre - lessati
250 g di gruyére

besciamella:
1/2 l di latte, 60 g di burro, 50 g di farina
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Preparazione:

Preparare la besciamella,
successivamente aprire le valve delle capesante, staccare i molluschi dalle conchiglie, pulirli e staccare le parti sabbiose.
Riposizionare la capasanta nella conchiglia, aggiungere qualche gamberetto e qualche cozza, grattuggiare con il gruyére e coprire con la besciamella.
Infornare a 200° per 10 minuti. Date, inoltre 1 - 2 min di grill.

Ecco l'interno... :)

giovedì 7 gennaio 2010

17/12/2009 Spaghettata Voiello a Roma: c'eravamo anche noi!


Cari amici, con un pò di ritardo...anzi parecchio, eccovi il mio resoconto della Spaghettata Voiello celebratasi a Roma presso la TABERNA RECINA il 17/12/2009.

Purtroppo le feste ci si sono messe di mezzo e solo ora il tempo sembra essere dalla mia parte per raccontare questa splendida esperienza.

Tutto comincia con una mail arrivata al mio indirizzo: la gentilissima Maria Laura dell'organizzazione Voiello invita me, in quanto blogger di sapori e consistenze a partecipare alla spaghettata che si terrà ovviamente su invito presso la Taberna Recina del quartiere San Giovanni di Roma.

Io felicissima, vi aderisco con vero onore (il blogghino cresce!) potendo portare una persona con me, scelgo il mio amore :)
Arrivata la fatidica sera, tutta emozionata varco la soglia dello splendido locale, un pò wine bar, un pò localino da degustazione...da sicura, calda atmosfera :)
Ad accoglierci la splendida Maria Laura e le altre collaboratrici, in particolar modo ricordo Chiara (anche lei carinissima :D), ci assegnano tanto di targhetta di riconoscimento con il nome del blog e ci fanno accomodare ad un tavolo per due.


Tutti i davanzali e gli scaffali del locale trabordano di vino e pacchi di pasta..il Natale si avvicina e giusto per ricordarcelo, ecco che Anna Prandoni della Cucina Italiana dispensa consigli su come preparare la tavola per il Santo giorno.
Arriva, poi, il momento denominato art attack.
Le gentili ragazze distribuiscono misteriosi sacchetti di iuta con all'interno elementi decorativi per realizzare un centro tavola.
il nostro lo vedete in basso, peccato che non abbia vinto la simpatica sfida :) ai primi classificati 1 kg di pasta :)


E poi...finalmente si mangia!!
Il tema della serata è: i sapori della cucina tradizionale romana.
Ovviamente tutti primi piatti realizzati con la pasta Voiello:

Mezze maniche all'amatriciana: avevo troppa fame ho dimenticato di fotografare ghgh
Spaghetti cacio e pepe
Vermicelli alla puttanesca
Rigatoni alla carbonara
Il tutto sapientemente cucinato dallo chef della Taberna Antonio! Ci è stata data anche la possibilità di entrare in cucina a fotografare lo chef e di chiedergli consigli!!

Come potete notare abbiamo degustato anche un'ottima torta ricotta e gocce di cioccolato!

Una serata splendida!! Ringrazio ancora Marialaura e il blog Voiello che ha scelto il mio blog per partecipare!

Trovate il video della serata a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=Z8BWQEcx1XI mi si intravede...

Nota particolare: Voglio salutare con grande affetto Daniela e Diocleziano, dell'omonimo blog, in occasione di questo evento ci siamo conosciuti e devo dire che sono due persone splendide! Un bacione!!

lunedì 4 gennaio 2010

Bombolon(cin)i alla crema di Luca Montersino


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Betty: http://lacasadibetty.blogspot.com/2009/10/tutta-birra.html


Salve amici!
I giorni di festa stanno per terminare e lo spettro dieta comincia a fare capolino :)
Quindi, concediamoci questa botta di vita: i bomboloni alla crema, ricetta del mio maestro (anche se lui non lo sa) mitico pasticcere Luca Montersino!
Ho da poco acquistato il suo libro Croissant e biscotti e ne sono molto soddisfatta!!
Tra le varie ricette, questa dei bomboloni detti anche Krapfen, bombe e chi più ne ha più ne metta.
In giro ci sono molte varianti al forno che a mio parere sono validissime e molto gustose oltre ad avere il grande pregio di essere più "leggere", ma diciamocelo pure, la particolarità del bombolone è proprio quella di essere fritta e quindi mangiamone meno ma di originali! :D

La realizzazione risale a qualche giorno fa a casa di mia madre in occasione di una tombolata, ho deciso di farli più piccini per non affaticare le povere digestioni degli ospiti!
Risultato, ottimo!!

Per la crema pasticcera ho usato la RICETTA BASE sempre di Luca Montersino.
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Ingredienti per la crema pasticcera:
800 g di latte
200 g di panna
300 g di tuorli
300 g di zucchero
40 g di amido di mais
35 g di amido di riso
1 bacca di vaniglia bourbon

Preparazione crema pasticcera:
Portate a bollore il latte con la panna e i semi della vaniglia estratti dal baccello.
Nel frattempo montate con le fruste i tuorli e lo zucchero, fino ad ottenere una consistenza spumosa, poi incorporate gli amidi sempre montando.
Versate il composto sopra il latte in ebollizione e aspettate che si formino dei piccoli "vulcanetti" causati dal latte bollente, amalgamate bene il tutto con la frusta. Togliete dal fuoco e stendete la crema su una teglia, copritela con pellicola a contatto con la crema stessa e riponete in frigo per 3-4 giorni al massimo.

Ingredienti per i bomboloni
600 g di farina 400 W (va benissimo Manitoba)
150 g di zucchero semolato
435 g di uova intere (si pesano sgusciate!!)
150 g di burro
20 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
scorza di limone grattuggiata
1 baccello di vaniglia
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Preparazione bomboloni
Impastate la farina con lo zucchero, il lievito, gli aromi e metà delle uova.
Non appena l'impasto inizia a prendere consistenza unite poco alla volta il resto delle uova. Lasciatele assorbire bene e, quando l'impasto diventa liscio, elastico e omogeneo, unite poco alla volta il burro a pomata.Terminate con il sale.
Lasciate raffreddare l'impasto in frigo e trascorsa un'ora, stendete la pasta alta 1,5 cm e con un coppapasta ricavatene dei dischi di 5 - 6 cm.
Fate nuovamente lievitare su teglie infarinate per circa 2 ore a 35° C.

venerdì 1 gennaio 2010

Le prime ricette del 2010: Antipastini veloci e sfiziosi

Frittelle alla salvia

Cestini saporiti

Gamberi rossi su foglia di limone

Ehilà! Buon 2010 a tutti!!!
Trascorso bene il capodanno? Io si..pe pe pe pe pe pe...ehm. :D
Oggi è il primo dell' anno ed è inquientante pensare che tra 364 giorni sarà tutto da rifare! Intendo pranzi, pranzetti, preparativi, cenoni, regali... le feste sono impegnative ma nessuno può togliercele perchè ci fanno sognare!! :)
Come primo post dell'anno siori e siore...non una ma ben 3 ricettine!
Semplici semplici...3 antipastini gustosi dell'ultimo momento da proporre per una cenetta o un pranzo tra amici 
Un bacio a tutti!
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Frittelle alla salvia
120 g di farina 00
30 g di acqua
2 g di sale
40 g di salvia
2 g di lievito secco istantaneo (mastrofornaio paneangeli x intenderci)
1 uovo

Preparazione
Miscelare farina e lievito. Aggiungere l'acqua. Unire l'uovo e la salvia. Formare le frittelle con un sac a poche direttamente in olio caldo a 180°.
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Cestini saporiti
16 fette di salame milanese
200 g di insalata russa
150 g di philadelphia al salmone
2 cucchiai di panna allo yogurt
prezzemolon qb
olive nere qb

Preparazione
Modellare il salame in pirottini alti. Scaldare due minuti in forno per dare la forma.
Mescolare la philadelphia con la panna e il prezzemolo.
Riempire i cestini alcuni con l'insalata russa, gli altri con la crema di salmone.
Guarnire con le olive.
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Gamberi su foglia di limone
12 gamberi rossi freschi
2 cucchiai di pan grattato
1 spicchio grosso d'aglio
4 foglie di limone
scorza di limone qb
prezzemolo qb

Preparazione
Tritare finemente l'aglio e il prezzemolo. Unire il pan grattato e la scorza di limone.
Mescolare il tutto ai gamberi.
Oliare una teglia, infarinarla con altro pangrattato. Posizionare i gamberi a gruppi di 3 e come se fossero abbracciati. Cuocere in forno per 5 minuti a 180°.
Una volta cotti, posizionarli sulle foglie di limoni ben pulite.