martedì 28 dicembre 2010

Gli struffoli


...mi raccomando prendi il portatile a cui finalmente abbiamo sostituito la ventola..e non dimenticare la chiavetta per internet.... Parole inutili! E così mi sono ritrovata a 250 km di distanza senza connessione per augurarvi buon natale!! Ora non sono on line grazie alla magia nera ma con l'aiuto del mio nuovo cellulare.

Ecco a voi la straordinaria ricetta degli struffoli di mia madre e un abbraccio grande fino a capodanno, dove  spero di rientrare in contatto con tutta la mia apparecchiatura informatica. :)

GLI STRUFFOLI

ingredienti per la pasta:
400 g di farina,
4 cucchiai rasi di zucchero,
4 uova,
4 cucchiai di olio di semi,
scorza di limone,
il succo di un mandrino,
un pizzico di sale,
sugna o olio di semi.

Per la guarnizione:
3 cucchiai di miele,
diavoletti di zucchero,
succo d'arancia,
2 cucchiai di liquore all'anice,
1 cucchiaio di zucchero

Preparazione

In una terrina impastare tutti gli ingredienti a mano o con le fruste elettriche. Lavorare per bene fino ad ottenere un composto elastico. Se necessario aggiungere altra farina.
Lasciare riposare per almeno 1 ora.

Infarinare un piano da lavoro, stendere la pasta con uno spessore di 5 mm, tagliare delle striscioline come tagliatelle poi da ridurre a quadretti. Non fare assolutamente cordoncini da tagliare come gnocchi perché in frittura diventerebbero troppo grandi e crudi all'interno.
Spolverizzare ancora con molta farina per evitare che si attacchino e infine setacciarli per eliminare l'eccesso.

Friggere in abbondante sugna oppure olio di semi. I quadretti gonfieranno e resteranno leggeri.
Scolarli su carta assorbente.

A parte, sciogliere in un pentolino il miele con lo zucchero, l'anice e il succo d'arancia. Spento il fuoco aggiungere gli struffoli e mantecarli nella salsa. Trasferire in un piatto da portata e guarnire con i diavoletti.

giovedì 16 dicembre 2010

Torta al cioccolato senza lievito


Esistono poche torte che riescono a soddisfarmi. Soprattutto quelle al cioccolato.
A volte troppo secche, poco saporite, eccessivamente sbriciolose...ma quella che vi presento vi stupirà.
Al primo morso la compattezza e la morbidezza si combineranno perfettamente nel vostro palato che non potrete più farne a meno. La torta al cioccolato che tutti abbiamo sognato da bambini si materielizzerà nel vostro forno e senza aggiunta di lievito. Ottima come idea regalo di Natale.
La ricetta è di araba felice , una vera garanzia. La ringrazio per tutte le magnifiche ricette che ci propone e che io colgo l'occasione per rifare con l'aiuto ancora una volta di GUARDINI.
Per questa torta ho scelto di utilizzare uno stampo fiorella davvero delizioso, adatto per tantissimi altri dolci e preparazioni.
Ps. Perchè un pò lontanuccia dal blog? Sono stata a Monaco di Baviera...e nel prossimo post tutte le foto e i racconti!

TORTA AL CIOCCOLATO SENZA LIEVITO

Ingredienti
200 g di cioccolato fondente
150 g di burro
4 tuorli
4 albumi
175 g di zucchero semolato
4 cucchiai colmi di fecola di patate
zucchero a velo

Preparazione
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro.
Una volta sciolto, lasciatelo raffreddare.
Nel frattempo, montate i tuorli con lo zucchero e a parte, gli albumi a neve ben ferma.
Con l'aiuto di una frusta a mano, con movimenti dal basso verso l'alto, incorporate al composto di tuorli e zucchero la fecola, il cioccolato fuso e per ultimi gli albumi.
Versate il tutto in una teglia imburrata e infarinata, cuocete in forno statico preriscaldato a 150°C per 45 minuti. Controllate la cottura della torta con uno stecchino.
Una volta pronta, lasciate raffreddare e decorate con zucchero a velo o crema inglese o panna montata.

Ottima per un pic nic all'aperto per la prossima primavera :)

venerdì 3 dicembre 2010

Lindt: "facciamo il cioccolato"


E' proprio vero, ci sono delle esperienze uniche nella vita e sono felice di averne vissuta una che ricorderò per molto tempo.
Prendo l'aereo raramente, proprio se strettamente necessario. Quando ho ricevuto l'invito dall'ufficio stampa Lindt non ci ho pensato due volte (neanche alla possibilità di un treno).
Mercoledì mattina ero in un ora a Malpensa, poi, piccolo spostamento in auto per arrivare a Induno Olona dove ad aspettarci c'era la sede Lindt.
Appena arrivate, siamo state accolte da persone deliziose, subito si capisce che amano il loro lavoro e ci credono fermamente.
Abbiamo avuto la possibilità di conoscere proprio dalla voce del presidente, la storia di casa Bulgheroni e di come questa sia divenuta una Spa e parte stessa della Lindt.


Successivamente abbiamo conosciuto i maestri del cioccolato Lindt, i quali ci hanno parlato delle materie prime che utilizzano per creare le prelibatezze che tutti conosciamo. Più tardi ci hanno messo al lavoro per creare un nostro cioccolato.


Ci hanno diviso in gruppi, avevamo a nostra disposizione molti ingredienti, dai classici ai più ricercati per creare una tavoletta che poi sarebbe andata a giudizio...


Mi sono molto divertita! Il mio gruppo si è aggiudicato anche il secondo posto tra i vincitori e una foto ai nostri cappellini era assolutamente d'obbligo.


Il momento clou della giornata, almeno per quanto mi riguarda, è stato quello della visita in fabbrica.
Odori, colori, sapori, un inno alla gioia per tutti i sensi e comincio a credere realmente che da quel giorno io stia cominciando a svilupparne di nuovi. :)
Scherzi a parte, voi l'avete mai assaggiato un Lindor appena uscito dalla macchina? Noi si. E voglio ringraziare la paziente Piera che ci ha fatto fare il tour più goloso della nostra esistenza.

Verso sera ci siamo trasferite in Hotel e abbiamo cenato tutti insieme.


Il giorno successivo si è aperto con la luminosità della mansarda dell'hotel che ci ospitava, ad attenderci, il famoso wedding planner, decoratore, artista, Angelo Garini, per il quale provo molta stima.


Abbiamo imparato le tecniche per decorare e organizzare la tavola natalizia e quella pasquale con i prodotti Lindt.

Questa è la decorazione del candelabro che ho realizzato e vorrei ringraziare il fotografo per averlo immortalato.


Questo è l'albero lindor di Angelo Garini

 La tavola della Pasqua


Ed eccoci al momento dei saluti.
Voglio ringraziare tutte le persone che lavorano in Lindt, per avermi dato la possibilità di fare nuove conoscenze, di fare indigestione di cioccolato di alta qualità e di scoprire i cuori di una multinazionale che vanno oltre l'ostacolo.
Un abbraccio speciale ad Ilaria, Francesca, Spazia e Adriana.

martedì 30 novembre 2010

Nuovo look, nuova avventura


Non avete sbagliato indirizzo...siete proprio su sapori e consistenze, il mio blog, ora completamente rinnovato.
E' stato come un taglio di capelli ( forse perchè non ho il coraggio di farlo sui miei ) via la prima fase per aprirne una nuova.

Tutto è stato possibile grazie alla dolcissima e disponibilissima Erica di Ogni riccio un pasticcio.
Ha subito capito i miei gusti e interpretato le fantasiose richieste grazie alle quali sono conosciuta in ogni dove. Voglio pubblicamente farle i complimenti e vi invito a conoscerla perchè è un' ottima cuoca!
Colgo anche l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno sempre lasciato un pensiero per me e le ricette, che ormai da un anno e mezzo mi accompagnano tra una dieta e l'altra, una festa e giorni come tanti altri.

Nel menù c'è una nuova sezione che, qualora lo vogliate, vi racconterà qualcosina in più di me.

Con affetto, Roberta.

domenica 28 novembre 2010

Doppia sfoglia di verdure e wurstel


Chiudo il mese di novembre con questa fantastica e facile ricetta...tra un virus e l'altro, giorni di dieta e qualche peccatuccio...
è proprio vero che al cuor non si comanda ma neanche alla gola, soprattutto se entri nella sede di Lidt Italia.
Molto presto vi racconterò due giornate emozionanti e speciali in cui ho avuto modo di conoscere delle grandi persone e grandi anime.

Nel frattempo, leggete questa ricetta semplicissima che vi risolverà la cena quando sarete a corto di idee ed ispirazione.


Ingredienti per 4 persone
2 rotoli di pasta sfoglia
100 g di champignon
1 peperone rosso
2 cipolle rosse
2 uova
250 g di ricotta
100 g di parmigiano
4 wurstel
1 cucchiaio di senape inglese
mezzo cucchiaino di noce moscata macinata
olio e.v.o. q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
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Preparazione

In una padella antiaderente con due cucchiai d'olio, fate saltare le cipolle.
Dopo un paio di minuti aggiungete i peperoni e successivamente i funghi. Salate, quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
In una ciotola amalgamate la ricotta, le uova, il sale,il pepe, il parmigiano, la senape, la noce moscata.
Con un rotolo di pasta sfoglia foderate uno stampo ripiegando verso l'interno la pasta che fuoriesce dai bordi.
Versate sul fondo un velo del composto di ricotta, distribuite i wurstel tagliati a rondelle, le verdure per poi chiudere con il restante composto.
Coprite con il secondo rotolo di pasta sfoglia facendo aderire i bordi, eliminate l'eccesso con un coltellino.

Mettete a cuocere in forno a 200°C per 35 minuti, coprendo la superficie con un foglio di alluminio se dovesse colorarsi troppo.

giovedì 4 novembre 2010

Cantucci al cioccolato con frutta secca


Mò vi spiego perchè pubblico le ricette così raramente...
sono a dieta strettissima!!  Quindi addio lievitati in primis e tutte le cose buone "postabili".
Mica posso propinarvi petti di pollo, insalate e pesce scondito?
Fortuna che a salvarmi ci sono gli amici come Valter, il quale non fa altro che tempestarmi di richieste culinarie...
così ho realizzato questi cantucci al cioccolato sulla base di questi che ho proposto un anno fa.
Giuro che Valter e gli altri colleghi di lavoro li hanno sbranati in 10 minuti.
Giuro che non ne ho mangiato neanche mezzo.
;)

CANTUCCI AL CIOCCOLATO con frutta secca

Ingredienti
450 g di farina
200 g di zucchero semolato
100 g di zucchero di canna
100 g di burro
50 g di cacao in polvere amaro
3 uova
1 bustina di lievito
mandorle con la buccia q. b.
pistacchi non salati q. b.
nocciole q. b.
gocce di cioccolata q. b.

Preparazione
Impastare gli ingredienti come se fosse una frolla, formare un panetto da cui ricavare dei filoncini schiacciati, posizionarli sulla teglia con un pò di distanza l'uno dall'altro perchè in cottura gonfieranno.
Infornare a 180° per 20 minuti. Togliere dal forno, tagliare i filoncini a fette e infornare nuovamente per altri 10 minuti.

PS. io li regalo sempre in sacchetti carini per Natale...a voi la scelta tra questi e i "classici"

venerdì 8 ottobre 2010

Fruste di Kamut tricolori


Salve amici! Non mi sono dimenticata di voi... è che questa nuova stagione si è aperta con tante sorprese e cose da sbrigare...ma non preoccupatevi, sono sempre in prima linea a seguire i vostri blog!
Oggi voglio augurarvi un buon fine settimana con queste fruste di pasta di pizza al Kamut realizzate grazie al nuovo preparato Molino Rossetto.
Per me non c'è sabato o domenica sera senza pizza...è così anche per voi?
E allora provatele subito! Un caro saluto a tutti!
---
Ingredienti
300 g di acqua tiepida
1 cucchiaio d'olio
1 cucchiaino di sale
500 g di farina di Kamut per pizza Molino Rossetto
10 g di lievito di birra fresco o 12 g di secco attivo (già contenuto nella confezione Molino Rossetto)

Per la guarnizione:
200 g di pomodorini datterini
150 ricotta di bufala
origano fresco
basilico
sale e olio evo

Preparazione
Inserire gli ingredienti nella macchina del pane così come da elenco.
Scegliere il programma impasto e lievitazione (1h e mezza).
Al termine del procedimento, lavorare l'impasto con le mani per pochi minuti e sezionarlo in varie parti a cui dare forma di frusta.
Infornare a 220°C per 10 - 13 minuti circa.
Una volta pronte farcitele secondo il vostro gusto.
Io amo molto la semplice combinazione di ingredienti "tricolori". Questa volta ho utilizzato un'ottima ricotta di bufala, pomodorini datterini, basilico e origano.

venerdì 17 settembre 2010

Spaghetti con gamberoni all'harissa, olive di gaeta e radicchio trevigiano



Ciao a tutti amici miei! Dopo un periodo di pausa sognata/forzata/meritata sono tornata.
Per una nuova stagione di ricette, consigli, scambi gastronomici e di battute confidenziali.
Non voglio star qui a parlare delle mie vicissitudini, ho voglia di dar bando alle ciance con una nuova ricetta dopo 40 giorni di silenzio!

Ne è valsa proprio la pena...sono molto orgogliosa di questo piatto, è proprio buono e tutti i sapori e le consistenze si uniscono a dovere...il croccante del radicchio, il dolce delle olive, il piccante dei gamberi che sono marinati in una speciale salsa nordafricana che io adoro: l'HARISSA.
Di consistenza somiglia al classico concentrato di pomodoro ed è un mix di peperoncino rosso, aglio, olio d'oliva. Talvolta di pomodoro e varie spezie come il cumino ed il coriandolo.
Insomma, è un pesto piccante e potete usarla come volete...io non posso farne a meno.
E' perfetta per questo piatto.
Ora giudicate voi!

SPAGHETTI con GAMBERONI ALL'HARISSA,
OLIVE DI GAETA E RADICCHIO TREVIGIANO

Ingredienti per 4 persone
400 g di spaghetti
12 gamberoni
120 g di olive di gaeta
200 g di harissa
1 radicchio trevigiano
1/2 tazzina di cognac
2 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva qb
prezzemolo qb
sale qb


Preparazione

In una terrina preparate la marinata dei gamberi con l'harissa mescolata a 4 cucchiai abbondanti di olio e i due spicchi d'aglio. Aggiungete il prezzemolo tritato ed i gamberi sgusciati e privati del budellino.
Lasciate riposare per 15 minuti.


Nel frattempo, portate a ebollizione acqua e sale e lessate gli spaghetti.
In una padella preparate un fondo di due cucchiai d'olio e gli spicchi d'aglio, fate sfrigolare e aggiungete il resto della marinata con tutti i gamberi. Fate rosolare quest'ultimi un minuto per lato, quindi, sfumate con il cognac.
Lasciate evaporare, si creerà un sughetto nel quale dovrete aggiungere le olive.
Spegnete il fuoco e incorporare il radicchio tagliato a tocchetti.
Scolate la pasta al dente, mantecate con il condimento e servite subito.

sabato 7 agosto 2010

Buone vacanze!

Ricapitoliamo cosa è successo nelle ultime due settimane:
io ho due pc, uno fisso e l'altro portatile.
Il primo non riesce ad entrare nei vostri blog, da errore e chiude le pagine. Il secondo ha dei grossi problemi e si spegne da solo dopo 10 minuti dall'accensione. Ora, provate ad immaginare la sottoscritta che ha dovuto lavorare fino a ieri con l'impossibilità temporale e materiale di contattare un tecnico decente in questo periodo...
quindi, perdonate se non sono passata a salutarvi o a postare nei vostri blog, spero che al mio ritorno dalla vacanza catalana possa definitivamente risolvere la situazione ad almeno uno dei due computer.
Nel frattempo vi abbraccio tutte e ci si riscrive su questi schermi tra un paio di settimane!
Smack

Roby :)

venerdì 30 luglio 2010

Salmone con Patate e panna acida


Prometto che fino alla mia partenza ci saranno solo ricette fresche.

Ho sfidato fin troppo la vostra resistenza...
la ricetta strizza l'occhio al nord europa ed è facile e buonissima.

Vi auguro buon week end e mando un bacio a tutti!


Ingredienti per 2 persone


200 g i salmone affumicato
400 g di patate
250 ml di panna acida
erba cipollina qb
sale e pepe qb


Preparazione

Mettete le patate in una casseruola capiente e riempitela di acqua fredda. Portate a bollore le patate e lasciatele lessare per 20 minuti circa.
Una volta pronte, raffreddatele sotto acqua corrente fresca, sbucciatele e tagliatele a tocchetti.
Mescolatele alla panna acida e spolverate con erba cipollina.
Assemblate il piatto, con il salmone affumicato e ancora un tocco di erba cipollina.
Accompagnate con crostini di pane toscato, meglio se di segale.

sabato 24 luglio 2010

Muffins integrali ai lamponi e cioccolato bianco


Il week end a Sorrento ha riservato molte sorprese ed un' inaspettata frescura serale.
Il mare è sempre lo stesso, la gente pure. Ogni anno, si aggiunge qualche turista in più e si lavora con lentezza, perchè il questo angolo di paradiso c'è già tutto.
Ecco, ogni volta che faccio ritorno, capisco perchè sono andata via.

Adoro la colazione a letto, rigorosamente dolce e appagante.
Questi muffins sono un vezzo per la vostra domenica realizzati grazie al preparato  MOLINO ROSSETTO. Non dimentichiamo di coccolarci. :)
Buon fine settimana!




Ingredienti

1 confezione di preparato per torte integrali molino rossetto (in alternativa setacciate 100 g di farina integrale a 180 di farina 00, 150 g di zucchero, 1 bustina di lievito per dolci)
1 bicchiere di latte
130 g di burro
3 uova
150 g di lamponi
100 g di cioccolato bianco

Preparazione

Mescolate gli ingredienti secchi separatamente da quelli freschi. Infine uniteli e mescolate omogeneamente con l'aiuto di una frusta.
Imburrate e infarinate dei pirottini di alluminio. o foderate con quelli di carta uno stampo da muffins.
Con l'aiuto di un cucchiaio, riempite fino a metà uno stampino, posizionate al centro un quadratino di cioccolato, coprite con altro impasto fino a mezzo cm dal bordo. Al centro guarnite con un solo lampone. Ripetete l'operazione per gli altri muffins e infornate a 180° per 20 minuti circa.


lunedì 19 luglio 2010

Sedani di grano duro ai sapori di Sorrento




Un piccolo omaggio al mio paese di origine: Sorrento.
Ho messo in padella tutti i sapori di questa terra dal limone, alla provola, i pomodori del vesuvio, il pesce e le melanzane che per quanto la sicilia ne vada fiera, la campania non può certo lamentarsene (parmigiana docet).
Ricetta rustica e sognante per rendere omaggio a questa estate torrida ma generosa in fatto di gemme culinarie.

SEDANI grano duro MATT ai sapori di Sorrento
Ingredienti x 4 persone

400 g di sedani grano duro matt
2 melanzane lunghe
5 calamari medio - piccoli
250 g di provola affumicata
700 g di pomodori del vesuvio
3 spicchi d'aglio
scorza di 1 limone
basilico qb
olio evo qb
sale e pepe qb
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Preparazione
Con l'aiuto di un coltello, praticate un' incisione non troppo profonda, a x, sui pomodori e tuffateli in acqua bollente per 30 secondi, quindi, trasferiteli in acqua e ghiaccio per mantenere il colore e fermare la cottura. Tagliateli in 4, eliminate bucce e semi, riduceteli a cubetti e lasciateli cucinare per 15 minuti in 4 cucchiai d'olio precedentemente scaldato in un tegame con dell'aglio.

Sotto acqua corrente, pulite i calamari eliminando la testa, l'osso interno ed eventuali residui.
Tagliate a cubetti la provola affumicata e conditela con scorza di limone sottile, mezzo cucchiaio d'olio, sale e pepe. Riempite i calamari con l'aiuto di un cucchiaino e chiudete l'estremità con uno stecchino.
Scaldate a parte, una padella con dell'aglio e fate rosolare i calamari - fagottino per 5 minuti. Lasciate freddare e tagliateli a rondelle spesse quasi 1 cm.

Spuntate le estremità della melanzana, tagliatela a fette di circa 1 cm e poi in cubetti.
In un'altra padella scaldate nuovamente 4 cucchiai di olio e soffriggete le melanzane fino a farle imbrunire (non bruciare).

Lessate la pasta in acqua salata per 11 minuti. Una volta pronta, condite col pomodoro, aggiungete le melanzane, le rondelle di calamaro alla provola e guarnite con  scaglie di limone fresco e basilico.

PS. In questa ricetta, come potrete notare ho utilizzato molte padelle. A mio parere, se si vogliono ottenere dei gustosi piatti di pesce, è importante cucinare gli ingredienti separatamente (a meno che non siano della stessa tipologia, es. verdura con verdura, pesce con il pesce).

sabato 17 luglio 2010

Il 1° blog compleanno!


Quattro anni fa, per cause di forza maggiore, ho cominciato a spadellare constantemente in cucina.
Diciamo che mi è sempre piaciuto, da piccola pasticciavo tra torte al cioccolato e i biscottini al burro.
Da grande mi piace pasticciare uguale magari tra un frangipane e un sashimi, ma sempre con la stessa faccetta "impegnata" :)

Ritornando a noi, dopo la ricerca di ispirazioni per le mie ricette su internet,  ho trovato centinaia di blog pronti ad accogliermi e suggerirmi nuovi trucchi. Poi l'ingegno.
Perchè non crearne uno tutto mio per raccontare i miei gusti, le mie radici e le tradizioni di casa?
Ecco sapori e consistenze. Il titolo? Puramente casuale. Tutti quelli che avrei voluto dare erano già stati "presi" e allora ho pensato che in una preparazione il fattore più scontato è proprio l'equilibrio del gioco gusto-consistenza.
Come già ho avuto modo di fare, vi ringrazio per il sostegno e l'amicizia. Non mi dilungo molto, ma sappiate che soprattutto grazie a voi oggi per me è un giorno molto speciale :)

Tra qualche giorno ci sarà una bella sorpresa: il mio primo giveaway con premi mooolto carini!

Un bacio!

lunedì 12 luglio 2010

Tonnarelli con gamberi e mascarpone al profumo di zenzero


Si si, avete letto bene l'orario, è proprio l'una e 34 di lunedì.
Si muore di caldo e nonostante il ventilatore ho una temperatura corporea prossima ai 40°.
Considerando il fatto che ho sempre poco tempo, ne approfitto per proporvi questa ricetta dal sapore unico.
Adoro la pasta asciutta con i sughi "bianchi" così come quella con il pesce.
Ho unito un pò le mie preferenze ed è nato questo piatto.  Ve lo racconto e vi auguro buona settimana. :)

P.S. grazie per il vostro tifo per la prova del cuoco! :)



Ingredienti per 4 persone
500 g di tonnarelli
250 g di mascarpone
400 g di gamberi medi freschi (o surgelati)
prezzemolo tritato qb
1 cucchiaio raso di zenzero in polvere (o fresco)
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di brandy
sale e olio evo qb
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Preparazione
Lavate bene i gamberi, e togliete tutto il carapace e la testa. Con l'aiuto di un coltellino e uno stuzzicadenti, togliete il budellino che c'è sulla loro schiena.
Scaldate una padella e aggiungete l'olio e l'aglio. Lasciate imbiondire quest'ultimo, aggiungete i gamberi e lo zenzero in polvere.
Sfumate con il brandy e lasciate evaporare.
A parte, in abbondante acqua salata, lessate i tonnarelli.
Scolateli al dente e aggiungeteli alla padella con i gamberi. Completate amalgamando il mascarpone.
Spolverizzate con il prezzemolo fresco e servite subito.

giovedì 8 luglio 2010

Soutè di vongole e i magnifici 100!


Avete voluto il caldo?
E ora godetevelo! Ho sempre ammesso di odiarlo ed ora mi ritrovo qui a sperare che passi in fretta come la sequenza di un film dell'orrore che qualcuno mi ha costretto a vedere.
Insofferenza a parte, voglio cominciare questo post con lo sprint giusto perchè in questi giorni sono molto propositiva e sono successe un pò di cose piacevoli.
La prima riguarda voi che mi seguite...il 17 di questo mese festeggerò il mio primo blog compleanno e proprio oggi i miei sostenitori sono arrivati a quota 100!! Simpaticamente ribattezzati magnifici. :)
So che queste cifre sono una bazzecola per chi ha blog megafantasuper strutturati, ma non mi è mai importata la quantità, ma la sostanza. Sono una blogger per passione e non per lavoro. L'importante non è la foto, la scenografia, le ricette improbabili o chissà quanto ricercate. Io sono me stessa, spontanea e chiara, propongo ricette carine e soprattutto ripetibili. Non devo dimostrare niente, ognuna/o ha il suo stile e le interpretazioni sono sempre molto personali. Stop :)
Avrei voluto scrivere queste due righe per il blog compleanno ma  l'occasione fa l'uno ladro...il 100 è un numero affascinante.
Grazie davvero a tutti. 100 persone prese a caso per strada sono veramente tante e quindi sono onorata se le stesse hanno scelto di cliccare su segui "sapori e consistenze". :)

Altra notizia carina: ieri ho fatto il provino per partecipare alla prova del cuoco come concorrente individuale. Speriamo che sia andato bene e che mi chiamino! Voi fate il tifo mi raccomando!!

SOUTE' DI VONGOLE
Prima di pubblicare questa ricetta ci ho pensato molto. A dire il vero, a suo tempo feci la foto con poca convinzione. Come dicevo, sembra che chi abbia un blog deve obbligatoriamente impegnarsi in chissà quale tipo di ricetta, ma da esperienze personali, mi sono resa conto che la maggior parte della gente "comune" come le mie amiche, non sanno neanche preparare una besciamella o un cous cous precotto.
Ecco che diventa di fondamentale importanza proporre, soprattutto in questo periodo, ricette fresche, semplici, di base.

Ingredienti per 4 persone

nb. sono pochissimi quindi scegliete il meglio che c'è.

1 kg e mezzo di vongole veraci
200 g di sale grosso
1 spicchio e 1/2 di aglio
1 bicchiere di vino bianco buona qualità
prezzemolo tritato qb
olio evo
sale e pepe qb

Preparazione
In una boulle capiente, mettete a spurgare le vongole per 3/4 ore in acqua fredda e sale grosso cambiando l'acqua, se necessario, 2/3 volte fino a quando non ci sarà più traccia di sabbia.
A parte, in una padella capiente, scaldare l'aglio nell'olio extra vergine di oliva, se volete potete aggiungere anche il peperoncino. Aggiungete le vongole e fatele aprire a fiamma altissima per 1 minuto.
Sfumate con il vino bianco, profumate con tanto prezzemolo tritato, pepate in abbondanza e se c'è bisogno regolate di sale (attenzione che le vongole son già saporite) coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 5 minuti.
Ogni tanto girate un pò le vongole o scutete la padelle affinchè il sughetto entri in tutte le vongole.
A questo punto, potete mettere le vongole da parte e filtrare il liquido di cottura, ma vi assicuro che se le avete spurgate bene, questo passaggio non occorrerà. Fate ridurre il sughetto secondo i vostri gusti.
Aggiungete altro prezzemolo fresco prima di servire il vostro sautè.

Potete servire il sautè come antipasto, come secondo o come dopo secondo :)
Ogni occasione è buona per gustarlo...dall'estate al natale. :)

domenica 4 luglio 2010

Crostata alla crema cotta e fragole


La stagione delle fragole direi che è quasi terminata, non posso proprio aspettare l'anno prossimo per   pubblicare questa meravigliosa ricetta targata Alessandra Spisni
Lei la chiama semplicemente crostata alle fragole, ma sinceramente io la trovo molto simile ad un cheese cake cotto al forno con una base di pasta frolla anzichè di biscotti.
E' una ricetta molto profumata e da offrire sicuramente agli ospiti come merenda o dopo cena.
Potete variare con le albicocche, le pesche, i lamponi...largo alle alternative!

Lo so, è l'ennesima ricetta che vi propongo dove è indispensabile la cottura al forno, ma un pò di ventilatore o aria condizionata se siete fortunate e per il vostro palato ci sarà una bella sorpresa!


Ingredienti

Per la pasta frolla
200 g di farina
80 g di burro
80 g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno
175g di zucchero semolato
500g di ricotta
4 uova
50g di fecola
1 cestino di fragole
la scorza grattugiata di 1 limone,
1 pizzico di vanillina o 1 scorza di limone (io ho usato semi naturali di vaniglia)
gelatina di albicocche (non l'ho utilizzata)
zucchero vanigliato q.b.
1 pizzico di sale
---

Preparazione:

Preparate la pasta frolla disponendo a fontana la farina su un piano da lavoro e sabbiate velocemente unendo tutti gli altri ingredienti. Lasciate riposare la pasta ottenuta almeno per 30 minuti.

In una ciotola a parte, montate le uova con lo zucchero. Unite la ricotta, la fecola, la vanillina (io semi di bacca di vaniglia), e il sale, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Foderate uno stampo rotondo a cerniera con la carta da forno, stendete la pasta frolla (circa mezzo cm) e fatela aderire bene ai lati.
Coprite con la crema. Decorate con le fragole lasciate intere (io le ho tagliate a metà).
Infornate a 160° per 40 minuti.
Appena sfornata, lucidatela con la gelatina di albicocche precedentemente riscaldata in un pentolino e allungata con un paio di cucchiai di acqua.
Una volta tiepida lasciatela riposare in frigo.

giovedì 1 luglio 2010

Cocotte di pane, bufala e pomodoro fresco


Diciamo che sono a buon punto per la prenotazione delle mie vacanze. Son due, dico due anni che cerco di approdare in terra catalana e per un motivo o l'altro ho dovuto sempre rimandare.
Questa volta non si scappa!!
Oggi sono di buon uomore e non vedo già l'ora di partire /fotografare /tornare /raccontare /postare.
Mannaggia...dovrò aspettare SOLO agosto!! :/

Questa ricetta è molto profumata, semplice e quindi molto estiva anche se necessita dell'impiego del forno...


Ingredienti  x 2 persone
3 fette di pane non troppo sottili
4 pomodori freschi, tondi da sugo
250 g di mozzarella di bufala
sale e pepe qb
basilico fresco qb
olio evo qb

Preparazione:
Per la concassè di pomodoro: Incidete i pomodori sul fondo e immergeteli per 30 secondi in acqua bollente. Scolateli in acqua e ghiaccio, spellateli, riduceteli a spicchi ed eliminate i semi. Successivamente, tagliateli a listarelle e poi a cubetti.
Scaladate l'olio in una padella e lsciate cuocere per 10 minuti il pomodoro. Condite con sale e pepe.
Tagliate la mozzarella a fettine e le fette di pane a metà.
In una cocotte assemblate in questo modo: sul fondo il pomodoro, una fetta di pane, una fetta di mozzarella, altro pomodoro e una foglia di basilico. Continuate fino ad ottenre una cocotte con 3 fette di pane e chiusura di pomodoro, mozzarella e basilico. Un 'ultimo giro d'olio e in forno a 200°C per 10 minuti.

sabato 26 giugno 2010

Tacchino tonnato light


La prima volta che ho mangiato il vitello tonnato ero a bologna a casa del mio ex, esattamente 5 anni fa.

La madre aveva preparato questo "classico", che per me, era tutto tranne che tale...l'ignoranza ci stava tutta...
è da quando sono nata che vado avanti con melanzane alla parmigiana e salsiccia e friarielli!

Poi, che io avessi un fidanzato a Bologna e voi vi starete chiedendo "ma come cavolo hai fatto tu da Napoli a finire lì", è del tutto legittimo, ma allo stesso tempo un'altra storia.

Che adesso io abiti a Roma, pure.

Ritornando al vitell tonnè...col tempo mi sono resa conto che non gli si può resistere.
E' diventato uno dei miei piatti preferiti anche se lo cucino raramente per vari motivi: il girello di vitello costa, la salsa con la maionese è assolutamente out! Così, ho pensato ad una versione un pochino più economica e light!
Il risultato è straordinario, assolutamente da provare! Poi saprete dirmi!!

Buon week end a tutti!!
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Ingredienti
1 arrosto di tacchino
1 vasetto di yogurt bianco magro
1 uovo sodo
160 g di tonno sott'olio sgocciolato
2 filetti di acciuga sott'olio sgocciolata
una manciata di capperi dissalati
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale qb
sale e pepe qb
olio evo qb
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Preparazione
In una casseruola, scaldate l'olio e soffriggete la cipolla tagliata a cubetti.
Aggiungete l'arrosto e rosolatelo da tutti i lati, sfumate con il vino bianco.
Trasferitelo in una teglia, aggiungendo un pò di brodo e infornate a 180° per 20/30 minuti, non risparmiando ancora del liquido se necessario.
A parte, preparate la salsa tonnata light, frullate tutti gli ingredienti: lo yogurt, il tonno, le acciughe, l'uovo sodo, il sale e il pepe, i capperi. Lasciatela riposare in frigo.
Una volta cotto l'arrosto, lasciatelo freddare e successivamente tagliatelo a fettine.
Servite con la salsa fredda e saporita.

lunedì 21 giugno 2010

Il 7 giugno con Luca Montersino c'ero anch'io...e la crostata di frutta con le sue basi


Il 7 giugno, ok è già passato, ma ultimamente mi trovo troppe cose in coda da pubblicare e il tempo è sempre poco!! (Argh)
L'incontro che c'è stato al Melbook store di Via Nazionale è stato meraviglioso, finalmente ho guardato dritto negli occhi il mio mentore, l'unico uomo che davvero sa fare movimenti "dal basso verso l'alto"
il pasticciere numero uno...LUCA MONTERSINO!
Mica potevo perdermi la presentazione del suo nuovo libro?? Naaaaaa ...e poi a Roma!!! Che C..o, che fortuna!!
Dovevo assolutamente incontrarlo, complimentarmi, chiedergli in ginocchio di assumermi agggratis nel suo laboratorio e di firmarmi tutti i suoi libri.
Ok, forse un pò troppo e in effetti qualcosa l'ho censurata.
Ammetto che la sequenza delle foto che ho pubblicato è un tantino lunghina ma ne vale davvero la pena.


Un pò di persone che lo aspettano...


Luca che parla del suo nuovo libro assieme ai "vertici" di Alice tv


Luca che firma in ogni dove...


I dolci meravigliosi che abbiamo mangiato, arrivati proprio dalla sua fantastica pasticceria


Questo tiramisù light era STREPITOSO!! Una bontà unica, mai degustata una cosa simile!!


Le buonissime meringhe: i biscotti tentatori!


Ecco la fetta del mio tris (che vergogna)  il libro appena acquistato!!



CROSTATA DI FRUTTA con le basi di Luca Montersino

Adesso tiè, beccatevi una crostata fresca fresca che ho realizzato per i 40 anni di mio cognato con le basi
di pasticceria di luca montersino... una vera bontà!





Ingredienti
500 g di crema pasticcera la ricetta è qui

per la pasta frolla, quantità di base:
1 kg di farina 00
600 g di burro
400 g di zucchero a velo
160 g di tuorli
1 bacca di vaniglia bourbon
2 g di sale
buccia di limone qb

e in più:
1 kg di frutta mista a piacere
5 cucchiai colmi di marmellata di albicocche
gelatina lucida torte


Preparazione

Per la crema pasticcera: Vi rimando sempre qui

Per la pasta frolla: Disponete su una spianatoia della farina a fontana mettendo al centro lo zucchero a velo, i tuorli, il burro a pezzetti e a temperatura ambiente, il sale, la buccia di limone grattuggiata e la vaniglia. Cominciate a lavorare gli ingredienti con le mani fino a sabbiare il composto.
Quando l'impasto si sarà compattato formate un panetto e avvolgetelo con della pellicola e riponetelo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
L'intera operazione può essere eseguita anche con l'impastatrice.
Stendete la pasta frolla con il mattarello e modellatela all'interno di una teglia. Procedete con la così detta "cottura in bianco" circa 15 minuti a 180°.

Per la decorazione: Una volta fredda la base frolla, spalmate la marmellata, successivamente la crema.
Tagliate la frutta a tocchetti, e così come insegna Montersino, sistematela in maniera ragionata ma casuale! Lucidate con la gelatina ottenuta seguendo le istruzioni sulla bustina.