venerdì 30 aprile 2010

Fagottini di verza ripieni in crosta di porri e asiago


Il riassunto della settimana?
Tanto sonno, lavoro, km di coda nel traffico romano, qualche ricetta da preparare, una serata Voiello e un ago aspirato alla tiroide.
Si avete capito bene, un ago aspirato alla tiroide! Tutti in famiglia abbiamo dei noduli, i miei non sono enormi, ma devono essere curati.
Ero terrorizzata! Non per l'ago in sè, ma per il posto da pungere SENZA ANESTESIA.
Nei giorni scorsi, in rete, ho letto varie testimonianze di chi già si era sottoposto allo stesso tipo di esame e non mi ero per niente tranquillizzata. Diciamo che non sono mai stata forte per questo tipo di cose...sono emotiva che ce posso fa?
Arrivata al policlinico, dopo un primo momento di panico e le opportune preghiere, ho affrontato la cosa.
(Una ragazza di 24 anni che potrebbe avere dei figli non può fare storie!)
Due dottori mi hanno fatta stendere bene sul lettino, uno era alla mia destra con l'ecografo per cercare il nodulo da aspirare e l'altro (l'aguzzino) alla mia sinistra, scartocciava la siringa e preparava i vetrini per il liquido.
A sostegno era venuta mia sorella Teresa (è una martire) che mi accarezzava le gambe.
C'ero, c'ervamo. Il dottore: << ecco Roberta, con l'ecografo stiamo inquadrando il nodulo, lo senti questo tappetto? Robè vado con la siringa>>.
Ero un pezzo di ghiaccio, il prelievo è durato circa 30 secondi, stavo per alzarmi quando il dottore ha tuonato: << adesso dobbiamo farne un altro per essere sicuri di avere liquido necessario da analizzare>> e io: << no no no no no non se parla proprio, fatemi uscire da qui! >> i due simpaticoni e mia sorella mi hanno bloccata, praticamente immobilizzata. Adesso o mai più, e vai con la seconda puntura, un pochino peggio della prima perchè la zona era già provata.
Quando tutto è finito ho preso subito un antinfiammatorio e non ho più sentito nulla!! Neanche nei giorni successivi! E' più l'impressione dell'ago che ti entra nella gola che altro.
Voglio tranquillizzare le persone che leggono e che dovranno sottoporsi allo stesso tipo di esame. Non è doloroso, ma un pochino fastidioso, come un mal di gola. Dura poco e vi toglie qualsiasi dubbio sulla natura dei noduli. Sempre meglio questo che altro!
Dimenticavo...lasciate perdere quello che è scritto in rete, ognuno ha la propria sensibilità e io che sono molto emotiva vi invito a prenderla serenamente perchè è una sciocchezza sopportabile!

<< Terry tu hai fatto due volte l'ago aspirato e non mi hai detto che consisteva in due prelievi...perchè??? >>

<< Se te lo dicevo non l'avresti mai fatto, vero? >>

<< Vero...! >>


FAGOTTINI DI VERZA RIPIENI in crosta di porri e asiago
per la serie..sono entrata anch'io nel club: hodellericetteinarchiviodasmaltire!

Ingredienti per 4 persone
8 foglie grandi di verza
300 gr di macinato bovino adulto
200 gr di macinato di maiale
1 uovo
150 g di prosciutto cotto
150 g di asiago
1 porro
olio evo
sale e pepe qb

Preparazione
Sbollentate per 30 secondi le foglie di verza in acqua bollente salata. Trasferitele in acqua e ghiaccio per bloccarne la cottura e mantenere il colore.
Tagliate a rondelle il porro e soffriggetelo in padella con due cucchiai d'olio.
Preparate il ripieno amalgamando le carni all'uovo. Aggiungete il prosciutto cotto tagliato a pezzettini e metà dei porri. Aggiustate di sale e pepe.
Stendete le foglie di verza e riempitele con  il ripieno sufficiente per creare un involtino. Chiudete a mò di pacchetto e posizionatelo in una teglia unta d'olio.
Fate la stessa cosa per le altre foglie. Cospargete in superficie i porri rimasti e l'asiago a fettine.
Infornate a 180°C per 20 minuti.

lunedì 26 aprile 2010

Lasagne agli asparagi, gamberetti e taleggio


Lo sapevo che non sarebbe stato facile (o possibile) avervi a Roma, domenica scorsa.

Grazie per tutti i messaggi carini che avete mandato!!
Prometto che pubblicherò molto presto qualche bijoux!

Nel frattempo...ecco la nuova ricetta della settimana: le lasagne express!!
Chi pensa che si possano preparare e mangiare solo la domenica si ricrederà...e poi, io le adoro!! Qualsiasi, sugo, condimento, ingrediente...è un piatto assolutamente speciale e facile da preparare! Non spaventatevi e provate! Divertitevi e gustatele!!

Questa volta l'abbinamento asparagi - gamberetti - taleggio mi ha davero stupito!
Un gusto delicato e chic quanto basta per una cenetta a due o un pranzo tra amici e parenti!

:)

buona settimana!

Ingredienti per 4 persone
250 gr di lasagne fresche all'uovo (Se avete poco tempo utilizzate quelle fresche da banco frigo, si possono infornare senza scottarle.)
400 gr di asparagi
150 gr di gamberetti (prelessati o freschi)
200 gr di taleggio
600 gr di besciamella
olio evo
sale e noce moscata qb

Cuocete gli asparagi, lavati e tagliati a tocchetti (lasciate la punta un pò più lunga), per una decina di minuti in una padella calda e oliata.
Aggiungete qualche cucchaio d'acqua calda se necessario. A fine cottura, incorporare i gamberetti.

Preparate la besciamella, qui trovate tutte le spiegazioni.
Scottate le lasagne, un paio per volta in acqua bollente, scolatele e lasciatele asciugare su un canovaccio pulito e ben disteso sul tavolo. (In alterativa, negli ingredienti trovate altre soluzioni)
Tagliate il taleggio a fettine.

Ungete una pirofila, sistemate uno strato di lasagne, stendete la besciamella, gli asparagi, i gamberetti, un pò di taleggio e una manciata di parmigiano. Continuate con gli strati e chiudete con le ultime sfoglie. Sistemate le punte di asparagi, e date  l'ultima spolverata di parmigiano.
Infornate a 180° C per 20 minuti circa.

venerdì 23 aprile 2010

Polenta formaggi e salsiccia...in più, un invito e un regalo per chi è a Roma!

Oggi a Roma c'è un pò di pioggia, qualche nuvola e tanta tristezza per chi già pensava di poter andare al mare.
Ho gufato proprio per bene! Hihi :)
Scherzi a parte, oramai il mio odio per il caldo è diventanto pubblico e nonostante il grigiore generale la giornata inizia con quel freschetto che mi piace tanto :)
L'importante è che domenica ci sia bel tempo...perchè?
Ho un invito per voi!!
Nelle scorse settimane vi ho parlato di impegni e lavoro che, ad intervalli, mi hanno tenuta lontana dal blog.
Ebbene, giù la maschera!! Ho creato una linea di bijoux...in realtà ci stavo lavorando da più di un anno alla cosa! Sono molto felice, sto pubblicizzando e dando largo alle vendite. Spero prima o poi di realizzare qualcosa on-line. Nel frattempo...potete trovarmi a qualche fiera di Roma con la mia esposizione!
La prossima ci sarà DOMENICA 25 APRILE 2010 in Viale Carlo Felice (praticamente davanti Piazza San Giovanni in Laterano, da dove parte la statua di San Francesco). Tanti stand e bella gente!
Siete tutte invitate/i! Per chi verrà ci sarà un regalino! In più, sarà una splendida occasione per conoscerci!

Ed ora passiamo alla ricetta del giorno...è il mio addio all'amato fresco...
una polenta facilissima realizzata grazie a un preparato per polenta ai formaggi di Molino Rossetto


Ho arricchito con qualcosina!! So che i veri intenditori di polenta storceranno il naso davanti ai preparati, ma da buona campana già fare questo per me è il massimo!! :)
---

Ingredienti:
1 preparato Polenta ai formaggio Molino Rossetto
3 salsicce fresche
500 ml di acqua
250 ml di latte
2 cucchiai di olio
pepe qb

Preparazione:
In una pentola portate ad ebollizione l'acqua insieme all'olio,  (in alternativa, il burro). Aggiungete il preparato e il latte, mescolando con cura. Cuocete il tutto fino al completo riassorbimento dell'acqua, 3 minuti circa.
A parte, in una padella, rosolare la salsiccia in pochissimo olio. A cottura ultimata, aggiungetela alla polenta, mescolate, aggiungendo un pò di pepe e grana grattuggiato.

mercoledì 21 aprile 2010

Linguine di farro al tonno

Salveee!
Siamo nel bel mezzo della settimana e già ho voglia di week end... :)
Ditemi, anche voi avete mal di testa in questi giorni? E' colpa del freddo - caldo o dell'idea di dover fare il cambio di stagione dell'armadio ?? Penso entrambe :)
Voglio proporvi un piatto leggero e gustoso.
Per realizzarlo, ho scelto il gusto intenso e rustico del farro abbinato al tonno e al pomodorino fresco
Un meraviglioso primo piatto per un pranzetto veloce (noi povere massaie in carriera non possiamo star sempre delle ore in cucina!!!) :)
---

Ingredienti per 4 persone

400 g di linguine di farro
240 g di tonno sott'olio sgocciolato
500 g di pomodorini
3 cucchiai d'olio e.v.o.
1 spicchio d'aglio
una manciata di prezzemolo
sale qb
---

Preparazione:
In una larga padella, scaldare l'olio e far soffriggere l'aglio. Aggiungere i pomodorini, lavati e tagliati in due.
Salare e lasciar cuocere per 15 minuti, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua calda.
Togliere l'aglio, aggiungere il tonno e, dopo un paio di minuti, concludere la cottura.

Lessare le linguine in abbondante acqua salata. Scolarle al dente e mantecarle nel sugo al tonno. Spolverizzare con prezzemolo fresco.
E buon appetito!!

giovedì 15 aprile 2010

Confettura di fragole


Buonasera a tutti!!

Amici miei, dopo la pioggia accanita dei giorni scorsi, sembra che la primavera pian piano stia arrivando.
Vi confesso che mi sta vendendo una voglia matta di provare piatti nuovi, freschi, colorati!
Questa settimana ho cominciato dalla confettura di fragole...facilissima da preparare e da mangiare :)
Anzitutto, ammetto che ho conosciuto la differenza tra marmellata e confettura solo quando sono entrata nel mondo dei food bloggers:
MARMELLATA: Se si tratta di limone, arancia e agrumi vari
CONFETTURA: Tutti gli altri frutti.
(Non tiriamo in questione anche le COMPOSTE, che poi entro in crisi!)
A casa mia, comunque, non ci siamo mai posti il problema e si è sempre chiamata marmellata; la più consumata era quella di albicocche.
Ricordo ancora la crostata della mamma con la pasta frolla rigorosamente fatta a mano.
Tutt'oggi è festa quando la prepara!
E' giusto che ora, sia io a darmi da fare. Ho scelto un solo frutto perchè non amo le preparazioni miste e aromatizzate con semi, aromi e via dicendo...
tra la frutta ho una predilezione per le fragole, sono le uniche che mangio volentieri.
Queste che ho scelto per la confettura non sono le scialbe da super mercato...
avete presente i camioncini disseminati sulle strade periferiche della città?
Ammetto che un pochino snob lo sono sempre stata, ma il cartello: Fragole di maccarese mi ha folgorato come sulla via di Damasco :)
Con la mia bella cassetta da 2 kg sono tornata a casa con un profumo inebriante e mi sono data da fare!
1 kg l'abbiamo mangiato e l'altro...ecco che fine ha fatto!

 
Servirà:
Una pentola alta
vasetti e coperchi nuovi
---

Ingredienti:
1 kg di fragole mature
1 bustina di fruttapec 1:1
1 kg di zucchero
---

Esecuzione:
Sterilizzare i vasetti:
Posizionarli sulla teglia del forno e infornare a 110° C per 1 oretta (senza i tappi ovviamente)
Io mi trovo bene con questo metodo, ma potete anche bollirli o sciaquarli con alcool per almenti.
Sciaquare la frutta e pesarla al netto degli scarti.
Tagliarla a pezzettini piccoli e passateli al passaverdure.
Versarla nela pentola e a freddo aggiungere il fruttapec. Quest'ultimo, è un preparato della cameo a base di pectina che favorisce una più rapida e consistente preparazione della confettura. Io scelgo la versione 1:1, cioè, 1 kg di frutta per 1 kg di zucchero.
Portare a ebollizione per 1 minuto. Aggiungere a poco a poco lo zucchero, continuando a mescolare.
Da quando bolle contare 3 - 4 minuti.
Togliere l'eventuale schiuma in superficie con un mestolo.
Continuando a mescolare, raggiungere la consistenza desiderata facendo una prova di colatura su un piattino freddo.
Versare nei barattoli il prodotto ancora caldo , chiudere con i coperchi e posizionarli a testa in giù per tutta una notte.
Si conserva in frigo una volta aperto e chiuso un anno in un luogo buio e fresco.
Come prima volta, sono mooolto soddisfatta!! :)

venerdì 9 aprile 2010

Con ritardo...il mio ritorno e la colomba di Pasqua con la mdp


Trascorsa una buona Pasqua? Spero di si!
Per la prima volta ho avuto ospiti a casa e tra casatielli, pastiere e salami non ci ho più capito niente!
Oltretutto...ho avuto un colpo della strega e ho trascorso la pasquetta con le punture di antidolorifico :)

Ora sto un pochino meglio...e ho in mente tante cosucce da organizzare per il blog... a breve ve ne parlerò!

Anche se ormai i giochi pasquali sono fatti, voglio assolutamente pubblicare la ricetta di questa mitica colomba fatta con la macchina del pane!!
Devo ringraziare la mitica Laura che in fatto di dolci non si batte!
Potete cliccare qui  per collegarvi direttamente con il sito di Laura dove troverete ingredienti e spiegazioni. Io ho seguito passo passo i suggerimenti e la colomba è venuta benissimo!
Un solo rammarico: l'ho lasciata 3 minuti in più in forno e così una parte della glassa stava per asciugarsi troppo!
Ho fatto anche le colombelle piccole senza glassa ma con solo mandorle e granella di zucchero


a presto!!