sabato 26 giugno 2010

Tacchino tonnato light


La prima volta che ho mangiato il vitello tonnato ero a bologna a casa del mio ex, esattamente 5 anni fa.

La madre aveva preparato questo "classico", che per me, era tutto tranne che tale...l'ignoranza ci stava tutta...
è da quando sono nata che vado avanti con melanzane alla parmigiana e salsiccia e friarielli!

Poi, che io avessi un fidanzato a Bologna e voi vi starete chiedendo "ma come cavolo hai fatto tu da Napoli a finire lì", è del tutto legittimo, ma allo stesso tempo un'altra storia.

Che adesso io abiti a Roma, pure.

Ritornando al vitell tonnè...col tempo mi sono resa conto che non gli si può resistere.
E' diventato uno dei miei piatti preferiti anche se lo cucino raramente per vari motivi: il girello di vitello costa, la salsa con la maionese è assolutamente out! Così, ho pensato ad una versione un pochino più economica e light!
Il risultato è straordinario, assolutamente da provare! Poi saprete dirmi!!

Buon week end a tutti!!
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Ingredienti
1 arrosto di tacchino
1 vasetto di yogurt bianco magro
1 uovo sodo
160 g di tonno sott'olio sgocciolato
2 filetti di acciuga sott'olio sgocciolata
una manciata di capperi dissalati
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale qb
sale e pepe qb
olio evo qb
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Preparazione
In una casseruola, scaldate l'olio e soffriggete la cipolla tagliata a cubetti.
Aggiungete l'arrosto e rosolatelo da tutti i lati, sfumate con il vino bianco.
Trasferitelo in una teglia, aggiungendo un pò di brodo e infornate a 180° per 20/30 minuti, non risparmiando ancora del liquido se necessario.
A parte, preparate la salsa tonnata light, frullate tutti gli ingredienti: lo yogurt, il tonno, le acciughe, l'uovo sodo, il sale e il pepe, i capperi. Lasciatela riposare in frigo.
Una volta cotto l'arrosto, lasciatelo freddare e successivamente tagliatelo a fettine.
Servite con la salsa fredda e saporita.

lunedì 21 giugno 2010

Il 7 giugno con Luca Montersino c'ero anch'io...e la crostata di frutta con le sue basi


Il 7 giugno, ok è già passato, ma ultimamente mi trovo troppe cose in coda da pubblicare e il tempo è sempre poco!! (Argh)
L'incontro che c'è stato al Melbook store di Via Nazionale è stato meraviglioso, finalmente ho guardato dritto negli occhi il mio mentore, l'unico uomo che davvero sa fare movimenti "dal basso verso l'alto"
il pasticciere numero uno...LUCA MONTERSINO!
Mica potevo perdermi la presentazione del suo nuovo libro?? Naaaaaa ...e poi a Roma!!! Che C..o, che fortuna!!
Dovevo assolutamente incontrarlo, complimentarmi, chiedergli in ginocchio di assumermi agggratis nel suo laboratorio e di firmarmi tutti i suoi libri.
Ok, forse un pò troppo e in effetti qualcosa l'ho censurata.
Ammetto che la sequenza delle foto che ho pubblicato è un tantino lunghina ma ne vale davvero la pena.


Un pò di persone che lo aspettano...


Luca che parla del suo nuovo libro assieme ai "vertici" di Alice tv


Luca che firma in ogni dove...


I dolci meravigliosi che abbiamo mangiato, arrivati proprio dalla sua fantastica pasticceria


Questo tiramisù light era STREPITOSO!! Una bontà unica, mai degustata una cosa simile!!


Le buonissime meringhe: i biscotti tentatori!


Ecco la fetta del mio tris (che vergogna)  il libro appena acquistato!!



CROSTATA DI FRUTTA con le basi di Luca Montersino

Adesso tiè, beccatevi una crostata fresca fresca che ho realizzato per i 40 anni di mio cognato con le basi
di pasticceria di luca montersino... una vera bontà!





Ingredienti
500 g di crema pasticcera la ricetta è qui

per la pasta frolla, quantità di base:
1 kg di farina 00
600 g di burro
400 g di zucchero a velo
160 g di tuorli
1 bacca di vaniglia bourbon
2 g di sale
buccia di limone qb

e in più:
1 kg di frutta mista a piacere
5 cucchiai colmi di marmellata di albicocche
gelatina lucida torte


Preparazione

Per la crema pasticcera: Vi rimando sempre qui

Per la pasta frolla: Disponete su una spianatoia della farina a fontana mettendo al centro lo zucchero a velo, i tuorli, il burro a pezzetti e a temperatura ambiente, il sale, la buccia di limone grattuggiata e la vaniglia. Cominciate a lavorare gli ingredienti con le mani fino a sabbiare il composto.
Quando l'impasto si sarà compattato formate un panetto e avvolgetelo con della pellicola e riponetelo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
L'intera operazione può essere eseguita anche con l'impastatrice.
Stendete la pasta frolla con il mattarello e modellatela all'interno di una teglia. Procedete con la così detta "cottura in bianco" circa 15 minuti a 180°.

Per la decorazione: Una volta fredda la base frolla, spalmate la marmellata, successivamente la crema.
Tagliate la frutta a tocchetti, e così come insegna Montersino, sistematela in maniera ragionata ma casuale! Lucidate con la gelatina ottenuta seguendo le istruzioni sulla bustina.

lunedì 14 giugno 2010

CONCHIGLIONI FINGER FOOD


I conchiglioni si sa, sono molto versatili e rappresentano un classico della cucina italiana in molte regioni.
Mia madre li prepara con carne macinata e besciamella. Io ho deciso di spremere le meningi per creare qualcosa di buono e magari di nuovo prendendo spunto dalle fantastiche rosticcerie della costiera sorrentina dove sono nata e cresciuta. Quindi, nessuna ispirazione da superchef ma dalle signore che stanno nelle cucine e cercano di allietare i palati più esigenti dei turisti di tutto il mondo.
Provate questi conchiglioni come aperitivo-stuzzichino e lasciate sfogo alla fantasia per personalizzarli!


Ingredienti x 4 persone
12 conchiglioni
100 g di ricotta vaccina
125 g di mozzarella fior di latte
1 zucchina romanesca
4 fiori di zucchina
1 albume
pan grattato q.b.
olio di arachide q.b.
sale e pepe q.b.
olio e.v.o q.b.

Preparazione
Lessate in acqua salata i conchiglioni. Scolateli al dente così come li mangiate normalmente (quindi nè troppo cotti nè troppo crudi) e sciacquateli sotto acqua corrente fredda.
Nel frattempo, con l'aiuto dei fori grossi di una grattuggia tritate la zucchina e tagliate i fiori sottilmente con il coltello. Saltate il tutto in olio evo per 4 minuti.
A parte, lavorate la ricotta con la mozzarella tagliata a dadini, salate, pepate, e una volta pronta e raffreddata, unite la verdura.
In una terrina, sbattete l'albume con un pizzico di sale e pepe.
Con l'aiuto di un cucchiaio, riempite i conchiglioni con il composto di verdura e formaggio. Passateli nell'albume, nel pan grattato e tuffateli in abbondante caldo olio di arachide fino a doratura.
Scolate su carta assorbente e servite.

domenica 6 giugno 2010

Torta Barbie



Eccomi qui!!!
La settimana prossima su questi schermi ci sarà una bella cosuccia...
nel frattempo "ingiarmo" (lavoro a...) nuove ricette.
Non vedevo l'ora di pubblicare questa magnifica torta che ho preparato per la mia sorellina Bianca.
No, non ha 4 anni, nè 8 nè 12. Ne ha compiuti 38 lo scorso 14 maggio...
è un'appassionata di Barbie, sta ore e ore su ebay per trovare le Barbie della propria infanzia che nostra madre ha sapientemente gettato da qualche parte. La preparazione è stata lunghina e temeraria!
Più volte ho pensato di lasciar perdere tutto e ricoprire il pan di spagna con della semplice panna.
Però, chi mi conosce sa che non mi arrendo facilmente!
Il risultato è stato più che sufficiente direi...
vi lascio la ricetta e qualche scatto...dopo tanta fatica ci vuole una carrellata!
Buona domenica!


Qualche primo piano...


Ingredienti e preparazione

MARSHMALLOWS FONDANT la ricetta è qui
500 gr di CREMA PASTICCERA la ricetta è  qui
1  PAN DI SPAGNA la ricetta è qui  +  mezzo pan di spagna a parte per la decorazione
LA BAGNA la ricetta è qui
 e in più....
300 g gocce di cioccolato
300 g di panna montata
1 barbie

1. Fare la copertura di marhmallows fondant secondo le istruzioni e farla riposare almeno 12 ore prima dell'utilizzo.
2. Fare la crema pasticcera e una volta fredda aggiungere le gocce di cioccolato.
3. Fare il pan di spagna secondo la ricetta e una volta freddo tagliarlo a metà, bagnare con lo sciroppo il disco di base, farcirlo con la crema, richiuderlo e bagnare anche il secondo disco in superficie. 
4. Con l'aiuto di una spatola, stendere la panna, farà da "colla" per la copertura.
5. Stendere sottilmente la copertura di marshmallows e coprire velocemente il pan di spagna con l'aiuto di un mattarello.
6. Prendere la Barbie e con i piedi " bucare " il centro della torta. Per bloccarla, tagliare delle fettine di pan di spagna da quello che tenevate da parte per la decorazione e con queste rivestite la barbie, bloccando dietro con degli stuzzicadenti. (Mi dispiace ma non ho potuto fare delle foto)
ricorpire fino alla vita della bambola, poi, spalmare con la panna e rivestire con altra copertura modellata per fare un vestito.
Decorate la torta con roselline e lucidare. (io ho usato l'acqua)






Considerazioni: secondo me ho faticato molto di più perchè ho fatto riposare il marshmallows fondant solo 3 ore. Sarà per la prossima volta! L'esperienza insegna!

martedì 1 giugno 2010

Frittura di gamberi e calamari e per i gourmet è lutto!


Il corriere.it:

Diventerà quasi impossibile pescare seppie, calamaretti e telline

                             Frittura di paranza addio, il nuovo regolamento Ue la renderà introvabile

                 Le regole per la pesca nel Mediterraneo dal 1° giugno: reti a maglie più larghe e barche più lontane dalla costa.
 
Ora, non sto qui a discutere questo nuovo regolamento dell'unione europea. In effetti a questo mondo siamo un pò troppi e bisogna pur salvaguardare il nostro patrimonio marino.
Per i gourmet è un colpo basso e anche per la sottoscritta che ama qualsiasi frutto di mare. Per non parlare della piccola pesca che è assolutamente da tutelare.
Non so cosa succederà. Omaggio alla notizia del giorno con un fritto di gamberi e calamari  (almeno questi ce li lasciano, no?) che ho preparato svariato tempo fa e che poi non ho mai pubblicato perchè secondo me "troppo semplice" per proporvelo.
Io l'adoro, e voi?
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Ingredienti x 4 persone
800 g di gamberi
5 calamari già puliti
farina
olio di semi di arachide
sale
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Preparazione
Sciacquate i pesci sotto acqua corrente e tagliate ad anelli i calamari.
Preparare una ciotola con abbondante farina.
Infarinate i gamberi (non sgusciati!!) e gli anelli di calamaro.
Eliminate l'eccesso di farina e tuffateli in abbondante olio a temperatura, fino a doratura.
Scolate su carta assorbente, salate e servite.
 
NB. Dopo la prima infarinata, i gamberi e i calamari si possono bagnare in una ciotola di acqua per poi essere infarinati nuovamente. Io preferisco fare questa operazione solo per i pesci grandi!