Diciamo che ci sono dei buoni motivi per i quali vale la pena non dormire la notte. Il lavoro, la famiglia, le bollette, ok, ma se vi racconto perchè ho l'insonnia non mi rivolgerete più la parola.
Diciamo che è da qualche giorno che nella penobra della notte fisso il soffitto della mia stanza da letto con gli occhi stile panda, pensando alla planetaria da acquistare (ebbene si, faccio ancora tutto a mano).
Ero partita dal modello Kenwood chef major KM20, poi ho pensato che il KM40 aveva solo una piccolissima differenza di prezzo e quindi mi conveniva prenderlo perchè includeva il timer.
Dopo poco tempo mi sono resa conto che un modello così grande avrebbe fatto fatica a montare 1 solo albume e così ho ripiegato la scelta sul KM10, fino a quando sono stata fulminata sulla via del centro commerciale (e non di Damasco - ndr).
"Il Kitchen aid", "Il kitchen aid, come diavolo ho fatto a dimenticarlo!!??" Ma è tutta un'altra cosa! Colorato, un pò vintage come piace a me, perchè non ci ho messo subito gli occhi ?
(Certamente avrei guadagnato qualche ora di sonno).
Ok macchina scelta, ma in quale tonalità? Bianco come quello di Nigella o il classico rosso?
Mi collego sui siti che vanno dalle alpi alle ande alla ricerca di un colore convincente e di un prezzo decente.
Si sa, nel nostro paese è caro, lo fanno passare per un oggetto di lusso quando invece in America è una normale impastatrice che ha quasi ogni
domestic goddess, ma è
difficile trovare qualcuno che te lo spedisca in Italia, e credo che non valga la pena impiccarsi con i traformatori, adattatori, spine e voltaggi. Ogni cosa ha il suo prezzo. Mi sono affidata direttamente ad un rivenditore di Verona e spero di concludere l'acquisto tra qualche giorno. Il mio Kitchen sarà di un colore molto particolare...
...mi spiace ma lo scoprirete più avanti!! :)
Si, ci sono cose più importanti al mondo e il mio discorso potrà sembrare
leggermente paranoico, ma credetemi,
questo è un elettrodomestico per tutta la vita (si spera) e quindi importante.
Con tutta la sincerità e la spudoratezza che ho, rivelo che la ricetta del giorno giaceva nel mio archivio da Capodanno, quindi se sullo sfondo riconoscete un'albero di Natale colorato non rivolgetevi al vostro oculista ma leggete il foglietto illustrativo :D.
La pubblico solo ora perchè si tratta di una pizza rustica che mia madre prepara soprattutto a Carnevale, ma abbiamo deciso di farla anche per il buffet di fine anno. Io e lei. E' molto raro cucinare insieme, anzitutto per la distanza che ci separa e per le nostre diverse concezioni della cucina. Lei più tradizionalista, io avanguardista. Abbiamo litigato anche per il cenone di Natale ma fortunatamente si giunge sempre ad un accordo e questa pizza rustica ne è testimone.
Vi chiedere, perchè la chiami Pizza? Ebbene, nel napoletano la maggior parte delle torte rustiche vengono chiamate pizza. Un esempio classico e famoso è rappresentato da quella di scarole.
PIZZA RUSTICA (della mamma) con BROCCOLI e SALSICCIA
Ingredienti x 6 persone
2 dischi di pasta brisèè da 32 cm potete comprarla oppure leggete qui la ricetta
400 g di salsiccia di suino fresca
300 g di fontina
1 tuorlo d'uovo
1 kg di broccoli
sale e pepe qb
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
peperoncino fresco facoltativo
servirà
- una tortiera da 28 cm
Preparazione
Sciaquare i broccoli, mondarli ricavandone solo gambi più teneri, foglie e cime migliori (se non volete faticare comprateli già puliti e selezionati al super mercato) e scolarli accuratamente.
In una padella, scaldare l'olio e il peperoncino, aggiungere i broccoli e lasciarli rosolare
senza coperchio (regola della mamma) perchè creerebbe una "cappa" che lessa la verdura e questo non deve accadere.
Portare a cottura i broccoli rigirandoli più volte fino ad ottenere una consistenza tenera e non spappolata, quindi, tenerli da parte.
Tagliare a striscioline la fontina e sgrassare la salsiccia cruda.
Foderare il fondo della tortiera con uno dei dischi di pasta, sistemandola bene sui bordi e lasciando fuori l'eccesso.
Riempire con quest'ordine: metà dei broccoli, la salsiccia, il formaggio e l'altra parte dei broccoli.
Chiudere la pizza con l'altro disco di brisèè, eliminare l'eccesso con un coltello e pizzicare i bordi per chiudererla.
Spennellare con il tuorlo d'uovo e infornare a 170° per 25 minuti circa o fino a doratura.